[ō-mə-ˈkä-(ˌ)sā] nome
1. secondo la scelta dello chef
2. una serie di piccole portate (come sushi) a un prezzo fisso la cui selezione è lasciata alla discrezione delle chef
Dopo il successo riscosso con il pop-up restaurant in Puglia, fra i vicoli folcloristici di Monopoli, Azabu 10 torna a proporre esperienze culinarie uniche nel suo genere. Questa volta nel capoluogo lombardo. È Milano la città dove sperimentare l’offerta fuori dagli schemi, con vibrazioni funky e sempre autentica creata dallo chef Andrea Arcieri, affiancato dal suo team di esperti. Una parola, una filosofia: Omakase, termine giapponese che significa “lasciare a te”, “affidarsi e fidarsi del cuoco”. Quello proposto da Azabu è un vero e proprio viaggio culinario, costruito su un cieco rapporto di fiducia con gli chef. Un viaggio ambientato in un locale dal design contemporaneo ispiratosi a Tokyo che vanta un bancone futuristico da 12 posti e tavoli dalle fattezze innovative e rivoluzionarie. Due ambientazioni che corrispondono a due differenti percorsi culinari percorribili.Oltre alla classica, tradizionale e irrinunciabile Modern Omakase Experience, dove Arcieri e il suo team propongono una degustazione combinata di antipasti stile Bites, Sushi & Sashimi e portate principali. Il tutto a base di cotture semplici, incisive e ricercate come la brace a carbone Binchotan, la tempura e il vapore.
Azabu 10 offre sushi alla carta e un menu aggiornato settimanalmente in base alle stagionalità dei prodotti e al mercato ittico, garantendo al cliente il miglior prodotto presente sul mercato con una costante evoluzione. Il bar è composto da una selezione di Vini Naturali, Sake ricercati e signature classic cocktail con influenza nipponica da abbinare alla degustazione di Sushi alla carta basata su Nigiri, Sashimi e Temaki Tokyo style.
Founder & Chef Patron
Sommelier
Head Commis